REPARTO RECUPERO ACETONE
Il successo della produzione del rayon all’acetato, in scala industriale, dipende in gran parte dal metodo efficiente di recupero del solvente evaporato durante la filatura.
I moderni impianti sono completamente automatizzati e recuperano fino al 99,7% del solvente trattato. Il recupero avviene per “adsorbimento” su carbone attivo e successiva distillazione del recuperato.
REPARTO DOPE
Miscelazione del diacetato: le varie partite di diacetato di cellulosa, prima della dissoluzione, vengono intimamente miscelate fra loro per assicurare una perfetta uniformità del prodotto impiegato nella lavorazione.
Dissoluzione in acetone: l’acetato di cellulosa viene disciolto in acetone entro grossi mescolatori per ottenere la soluzione di filatura.
La soluzione madre di acetato così ottenuta è trasparente, di color paglierino ed è molto viscosa ma risulta ancora impura per la presenza di piccole particelle estranee, bollicine d’aria, etc.
Filtrazione: prima della filatura é quindi necessario effettuare numerose ed accurate filtrazioni per eliminare ogni tipo di impurezze presenti nella soluzione che, in filatura, dovrà essere estrusa da filiere i cui fori sono invisibili ad occhio nudo, 50-60 micron. (0,05 – 0,06 mm).
Pigmentazione e Colorazione: quando è richiesto filato tinto in “massa”, la soluzione greggia viene colorata mediante l’addizione di pigmenti selezionati e purificati.
Si ottengono in tal modo filati colorati “in massa” in qualsiasi tinta e gradazione richiesta. I colori così ottenuti sono particolarmente solidi alla luce ed ai lavaggi.
REPARTO FILATURA
Il processo di filatura dell’acetato di cellulosa avviene “a secco” per evaporazione del solvente in controcorrente di aria calda.
L’evaporazione del solvente lascia un filamento solido e lucido che, all’uscita della camera si asciugamento, viene lubrificato con un particolare olio e raccolto su di una bobina o tubes, mentre l’aria di asciugamento, che porta con sé l’acetone evaporato dalla soluzione, viene convogliata all’impianto di recupero.
Il titolo o denaratura dei filati normalmente prodotti va da un minimo di 29 dtex ad un massimo di 1100 dtex.
Es.: titolo 83 dtex (= 75 denari) vuol dire che 10.000 mt di quel filato pesano 83 gr.
I filati normalmente prodotti sono costituiti da filamenti elementari di circa.
1,65 a 7 dtex ciascuno.
REPARTO TORCITURA
La torcitura è un’operazione basilare di tutte le tecnologie tessili. Serve a legare tra loro le varie bavelle elementari costituenti il filato, per dargli maggior resistenza agli attriti, durante le lavorazioni successive.
ORDITURA E INCOLLAGGIO
Le lavorazioni di orditura e d’incollaggio sono passaggi obbligati per la praparazione dei “subbi” per la tessitura.
I subbi sono rocchettoni metallici sui quali è avvolto un gran numero di fili (a volte anche 20.000 e più) paralleli uno con l’altro.
Il filato prima di essere avvolto sul subbio viene incollato e rappresenta lo stato finale della nostra lavorazione. Dal subbio, caricato sul telaio di tessitura e opportunamente intrecciato con il filo di trama, esce il tessuto finito pronto per l’impiego.